martedì 28 ottobre 2008

marc@urelio on tour.. tappa venezia

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.. un'esperienza ai limiti della normalità.. con delle persone fantastiche.. una mostra unica che lascia sempre senza fiato.. tante emozioni.. come sempre.. un viaggio indimenticabile.. grazie ragazzi..

mercoledì 22 ottobre 2008

.. una lezione di vita..

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La lezione con Andrea Branzi (designer, architetto) è stata molto importante.. soprattutto in un periodo come questo.. riporto parte degli appunti che ho preso.. se avete voglia andatevi a vedere i suoi lavori con gli archizoom, i suoi video... le sue ricerche teoriche..

".. La crisi è un'occasione di sviluppo. La città oggi è enzimatica, in continua trasformazione... senza + funzioni, sempre in movimento.. il territorio è interessato da continui flussi di informazione, di persone.. questa società globalizzata non ha + un riferimento certo ma sta in piedi solo se riesce ogni giorno a rinnovarsi.. un processo continuo.. la modernità è debole e diffusa. Solo i sistemi deboli ed elastici hanno la capacità di adattarsi al nuovo. Per andare avanti bisogna capire come è fatto il mondo, rappresentarlo, interpretarlo.. e poi sperimentare.. fare ricerca autonoma, indipendente. Bisogna saper interpretare questi scenari che cambiano.. in un periodo di grande crisi la cultura del progetto deve proporre laboratori di creatività.."
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"il pensiero è indistruttibile."
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le cose "inutili" sono le cose + indispensabili che ci sono... poesia, musica, arte, ricerca... senza di loro la società non esiste. Bisogna insegnare a PENSARE. Bisogna prendere rispetto alla crisi un atteggiamento di coscienza.. il nostro pensiero conta.. dobbiamo essere il sale della terra e riflettere sui contenuti della ricerca...
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"dobbiamo dilatare il nostro segno mentale."
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Andrea Branzi_ 22.10.2008

domenica 19 ottobre 2008

then comes the sun

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... non è stato il tempo ... sono state le persone a farmi guarire.. se non del tutto.. almeno sono riuscite a farmi tornare il sorriso.. sono state persone che non avevo mai incontrato.. è stata una notte.. una chitarra.. le paure e le sensazioni che vibravano nell'aria.. il sentirmi parte di una famiglia tutta particolare.. sono felice di aver accettato.. un nuovo inizio è sempre un nuovo inizio.. e non potrei desiderare di +..

lunedì 13 ottobre 2008

...alla luna...

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... c'è luna piena stasera.. e i ricordi riaffiorano e non mi lasciano in pace.. ci ha osservato dall'alto.. ci ha guidato dall'alto.. e se potessi alla luna chiederei di trovarmi un modo semplice x uscire da tutto questo.. ma un modo semplice non c'è..
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"Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?
Somiglia alla tua vita
La vita del pastore.
Sorge in sul primo albore;
Move la greggia oltre pel campo, e vede
Greggi, fontane ed erbe;
Poi stanco si riposa in su la sera:
Altro mai non ispera.
Dimmi, o luna: a che vale
Al pastor la sua vita,
La vostra vita a voi? dimmi: ove tende
Questo vagar mio breve,
Il tuo corso immortale?..."
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dal Canto notturno di un pastore errante dell'Asia G. Leopardi

sabato 4 ottobre 2008

... ci piace ricordarli così ...

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Una serata speciale.. in compagnia di persone speciali..

mercoledì 1 ottobre 2008

... il libro del mese ...

Maxence Fermine, Neve
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... Ho regalato questo libro alle persone che ritenevo capaci di trovare in quelle pagine qualcosa di + delle parole ... Ho riletto questo libro una decina di volte senza stancarmi mai... e ve lo consiglio.. xkè è di una semplicità imbarazzante.. come la neve...
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"Giappone, fine Ottocento. Yuko, diciassettenne ribelle, vuole diventare poeta. Ma la sua poesia, dedicata interamente alla neve, è troppo bianca, e per imparare a darle colore Yuko deve seguire gli insegnamenti del vecchio poeta Saseki, ormai divenuto cieco. Saseki, attraverso il racconto della sua passione per Neve, una ragazza bellissima venuta dall'Europa e scomparsa mentre cercava di attraversare un precipizio sospesa su una fune, insegna a Yuko la forza e la potenza dell'amore. E con questo insegnamento Yuko diverrà non solo un grande poeta ma - cosa più importante - un essere umano capace di amare."