... è cambiato tutto così velocemente.. che non c'ho capito molto.. mi sono solo accorto che ognuno comincia a prendere la propria strada.. inevitabile... ma finchè non succede.. non ci pensi. Ed è così che tante persone, che prima erano parte della mia quotidianità, ora in questa quotidianità non ci sono +.. X loro (in particolare Ele, Bonfo, Lomba che so già mi mancheranno parecchio) lascio in questo post una delle + belle poesie di Montale, dedicata alla sua compagna.
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"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
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Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue."
Chi lascia un segno indeleble rimarrà sempre nella tua quotidianità, non importa che strada uno prende, per quanto tempo rimane lontano, è lì, ogni giorno.
RispondiEliminaLa stressata di turno
P.s. GRAZIE perchè nonostante tutto... mi sei vicino, mi aiuti e mi sopporti. Come farei senza di te?