giovedì 3 luglio 2008

Ovunque proteggi _ (v. capossela)

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Non dormo,
ho gli occhi aperti per te.
Guardo fuori e guardo intorno.
Com'è gonfia la strada
di polvere e vento
nel viale del ritorno...
.
Quando arrivi, quando verrai per me
guarda l'angolo del cielo
dov'è scritto il tuo nome,
è scritto nel ferro nel cerchio di un anello...
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E ancora mi innamora e mi fa sospirare così.
Adesso e per quando tornerà l'incanto.
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E se mi trovi stanco,
e se mi trovi spento,
se il meglio è già venuto
e non ho saputo tenerlo dentro me.
I vecchi già lo sanno il perché,
e anche gli alberghi tristi,
che il troppo è per poco
e non basta ancora ed è una volta sola.
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E ancora proteggi la grazia del mio cuore
adesso e per quando tornerà l'incanto.
L'incanto di te... di te vicino a me.
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Ho sassi nelle scarpe e polvere sul cuore,
freddo nel sole e non bastan le parole.
Mi spiace se ho peccato, mi spiace se ho sbagliato.
Se non ci sono stato, se non sono tornato.
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Ma ancora proteggi la grazia del mio cuore,
adesso e per quando tornerà il tempo...
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Il tempo per partire,
il tempo di restare,
il tempo di lasciare,
il tempo di abbracciare.
In ricchezza e in fortuna,
in pena e in povertà,
nella gioia e nel clamore,
nel lutto e nel dolore,
nel freddo e nel sole,
nel sonno e nell'amore.
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Ovunque proteggi la grazia del mio cuore.
Ovunque proteggi la grazia del tuo cuore.
Ovunque proteggi, proteggimi dal male.
Ovunque proteggi la grazia del tuo cuore

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